XXVI
Un popolo morto che vive dietro il sipario di uno “stipendiuccio” risicato, precipitate per forza di gravità morale. Lo scudiscio s’imporrebbe, frustata la nuca del contadino arricchito che governa. Invoco la monarchia e l’Impero Austro_Ungarico, e sì, lo scetticismo come nuova, arcana, moderna religione. Quale esempio non v’è chiaro? Seneca ed il tempo? Socrate e […]