Kurtzland
La mia antiodissea contemporanea sulle vele di un Re protostorico alla ricerca della propria isola interiore. Il nostos sia spirituale che materiale di chiunque vi si indentifichi. Due le cantiche in prosa: Apollo Nero e Venere Fuxia.
La mia antiodissea contemporanea sulle vele di un Re protostorico alla ricerca della propria isola interiore. Il nostos sia spirituale che materiale di chiunque vi si indentifichi. Due le cantiche in prosa: Apollo Nero e Venere Fuxia.
D’oro zecchino l’ingranaggio spaziale, bulloni vernice e grasso consunto. Avvitamento di falene, elezione delle messi, cifra dei parapetti: non basta l’amore, non bastano le parole! La vita, neppure. Resisterò alle stragi prostrando il gozzo nudo, tra conati di vomito e spose in fiamme. Pinte di follia per ogni cortese vanità, che fosse euforico disprezzo che […]
Pallida vergine, sul mio eneico amore l’ira suicida del regale ed Amatissimo ventre. Tirrenica è purezza, Latina delfina. Quanto rossore in tali gote, s’una figlia col destino più grave della placida vita. Missione fatale da chinare le querce, scenario smisurato da scalzare i canneti. Oh verità lacrimante, ogni memoria ciba fantasia ogni seria altezza un […]
SCENA I La notte. Nella foresta oscura piangono gli alberi, piangono foglie. Nere cadono a terra. Come lacrime dagli occhi. Due poeti e due ombre. Una resta poggiata ad un albero, abbracciandolo. L’altra, piegata sulle ginocchia, stringe un’anima persa che dorme. CORO [composto da alberi parlanti, piangenti foglie per farsi coperta] Intonano (di Nick Cave): […]
PREAMBOLO [saggi e crudeli, figli d’un amore sacrilego, il sagittario, con flauto traverso, e la centaura, di lira, magnificano un Inno a Urano. E Dio e pianeta e ghiacciaio e arcano] “O colosso glaciato, cielo stellante, di Gaia figlio e amante. Nostromo del mare Cronio. Nel tuo eremo blu, da divinità primordiale hai generati i […]
Benzedrina
[Finestre al posto delle porte. E viceversa. Rampante arco triplo, a tratteggiare una basilica. Senza croci. Prosecuzione innaturale di piazze elettrificate. Rito pagano, strazio gaudente. E i muti sorrisi. Tuniche, allori: sottoterra. Nel tempo, millenario, di un Impero devastato. Cristianizzato.] “Eccoti.” Anoressizzante, psicostimolante. Arsenica. Improvvisata Duchessa. Delle aurore cacciate e le tenebre recintate. Degli ambulanti, […]
Leucosia
Lago Albano – CASTELLI ROMANI Apolide e dimesso quasi deforme, mendicante dal clivo collinoso raccolsi una missiva sulla criniera lacustre. Abbacinato compresi quanto l’intimo pubblicitario fosse lusinghiero e gli angoli consumati quelli d’una cartolina anni 80. Invito non nuziale. S’inscenò difronte all’estasi visiva una villa storica, con statue apollinee e geometrici affreschi. [Boiserie d’arnande…] La […]