Capitolo terzo -JAUDETTE-
Dal pascolo dei capri (che Tespi sgozzò come trofeo degli ingannatori scenici) al battistero delle antiletizie non più goliardiche nè ingorde ma penitenti, saltellava infante Jaudette. E ridacchiava sui vizi dello zio mentre, in tunica viola, si masturbava davanti al nudo della prostituta redenta. Crescendo abbandona la giostra del giubilo silvestre per le sottane rubate […]