G.CAECILIA STTL

“Respira, ti prego ancora un altro respiro, ti prego respira. Non mi lasciare qua da solo, non diventare fredda, non essere così silenziosa. Ti prego ancora un respiro, un movimento una smorfia, ancora un respiro.” Un fiore mancato su questo prato immaginario. Mai credeva di tramutarsi in cometa: non sognava che slegare i pezzati leocorni. […]

Dissolvenza

Sento freddo. Ti stai già dissolvendo. Concediti ancora a me, come l’aria si concede al respiro. Sento freddo, non ci sei più, come l’onda che abbandona per sempre la spiaggia appena accarezzata. Dimmi, cosa provi? Dimmi, cosa scorgi? Oltre il profilo di nuvole basse, l’orizzonte oscuro. Sento freddo, le tue mani si stanno allontanando dalle […]

Didone detronizzata

Non mi restano che questi occhi, profanati come reliquie saccheggiati come anfore. Dentro infierisce un acquazzone ed annega programmato l’abbandono. [Nave nera, prua azzurra, vele d’arancio] La tirannide delle passioni che dissolve la morte nel vento, con una bufera di ginestre. Ode l’orizzonte i singhiozzi bruciarmi la gola? Odono le stelle il pudore dei sandali […]

Cattleya

Sudario di mammelle impresse su pellicola, stampe bigotte e televisivo il patibolo. Sporca di buio hai mutato in orchidea rovente il fango inghiottito, sia pia che clandestina. Quasi moglie mai indossatrice, quasi monaca mai attrice, imbellettarti cadavere è mascherare l’avarizia con cartapesta, è seminare giubilo nell’insensatezza. Di questi versi tardivi (glifi degli impostori) hai occupato […]

L’incontenibile

Noi, scomposti in e io e te diade impazzita di ciò che fu sintesi predestinata. E io e l’onda e tu la roccia. Mi schianto liquida e potente a sfidare la tua rigidità materica. Incontro e scontro. Mi scomponi in schizzi festosi quando generosa ristoro con spuma bianca le tue asperità luccicanti. Mi trasformo in […]

Accorso

Così. Ti idealizzo nei sogni che mi frequentano. Così. Ti custodisco nel mio cuore, nel tuo cuore o in quello del tempo. Assente, avvinghiata. Ti amerei di più se fossi salatissimo mare. Saperti tua mi strugge e conforta. Osservarti tua mi regala gioie come un castigo. Ascoltarti tua m’insegna quanta libertà nasconda invece l’amore.

Dragonfly

Non vagheggio che la laguna ove ti supplico accorato. Desolata d’ombre, dei troppi sassi sbronza. Pensarti era amarti, accudirti rumoroso sciame. La memoria in un pugnetto di coriandoli. D’ogni sogno ramazzato m’eroina il televisore: arte degenerata delle mie lamentazioni. Esiste un altro tempo per voi, imperterriti magari depravati. Albe disorganizzate, loquaci brezze eppure la sera! […]

Ode a una baccante

Siamo stati voraci sorseggiandoci, dentro coppe di carne. Follemente danzeremo in altri soli ebbri come Dioniso e Afrodite. Anche a maschere invertite, falò immaginari odoriamo sulla riva d’un teatro marino. E maga e ninfa e musa. Scalza regina dalle ciocche di rame, grappoli di fragole della pelle a scolpirne la seta. Che Te, libera, rende […]

Inamabile 2

La mia sofferenza. Descrizione: resto muto, inconsolabile, appeso alle convulsioni della mente, frastornato dai ricordi, ferito, morto, risorto. Agghiacciante. Perso, dubbioso, nel primo alito di un urlo soffocato, 141 (implorare aiuto) arrendersi, per nessuna gioia. Il dolore, il pianto, lo strangolamento del desiderio poi decapitato ed ogni occhio accecato, e, la bocca asciutta cucita, salata […]

Inamabile

Hai permesso che la solitudine mi gelasse addosso. Hai trascurato d’annaffiarmi finché fossi appassito. Hai disseminato vento perché più toccassi terra. Verso te l’acquazzone. Dentro te del polline. Sopra te pitturata neve. Ritroverai, immemore, ogni mio spreco in lunatici arcobaleni.