Pubblicati da Sakuranbo

Fotocrazia

[Agonizzanti e desolate stelle, che bagliori gemendo mi esigete solo al mondo] Dal buio grembo che l’universo oscuro include, discendiamo per doglie (di taglio sorto) a l’unica grazia possibile. Severissimo bocciolo sigillato a corolla, su aromi archi, esplode (affiorati dal calice) tinto. Dello scrigno mantello, che la mostruosità dischiude, tessuti colori in volo alla bellezza, […]

Benzedrina

[Finestre al posto delle porte. E viceversa. Rampante arco triplo, a tratteggiare una basilica. Senza croci. Prosecuzione innaturale di piazze elettrificate. Rito pagano, strazio gaudente. E i muti sorrisi. Tuniche, allori: sottoterra. Nel tempo, millenario, di un Impero devastato. Cristianizzato.] “Eccoti.” Anoressizzante, psicostimolante. Arsenica. Improvvisata Duchessa. Delle aurore cacciate e le tenebre recintate. Degli ambulanti, […]

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Didone detronizzata

Non mi restano che questi occhi, profanati come reliquie saccheggiati come anfore. Dentro infierisce un acquazzone ed annega programmato l’abbandono. [Nave nera, prua azzurra, vele d’arancio] La tirannide delle passioni che dissolve la morte nel vento, con una bufera di ginestre. Ode l’orizzonte i singhiozzi bruciarmi la gola? Odono le stelle il pudore dei sandali […]

Trasfigurazione

PREAMBOLO [saggi e crudeli, figli d’un amore sacrilego, il sagittario, con flauto traverso, e la centaura, di lira, magnificano un Inno a Urano. E Dio e pianeta e ghiacciaio e arcano] “O colosso glaciato, cielo stellante, di Gaia figlio e amante. Nostromo del mare Cronio. Nel tuo eremo blu, da divinità primordiale hai generati i […]

Cattleya

Sudario di mammelle impresse su pellicola, stampe bigotte e televisivo il patibolo. Sporca di buio hai mutato in orchidea rovente il fango inghiottito, sia pia che clandestina. Quasi moglie mai indossatrice, quasi monaca mai attrice, imbellettarti cadavere è mascherare l’avarizia con cartapesta, è seminare giubilo nell’insensatezza. Di questi versi tardivi (glifi degli impostori) hai occupato […]

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Voyage.5

Esistere anziché possedere, preferire-condividere-donare invece di conquistare e depredare e ammazzare. L’amore umano è sangue, nient’altro che sangue. Sangue che versi, regali, bevi o lecchi… sempre sangue! Il cuore un bordello in velluto rosso, le sue stanze luride, altre a soqquadro, alcune impolverate poi lucidate. Imbandite per il cenone di Capodanno od infiorate come una […]

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Leucosia

Lago Albano – CASTELLI ROMANI Apolide e dimesso quasi deforme, mendicante dal clivo collinoso raccolsi una missiva sulla criniera lacustre. Abbacinato compresi quanto l’intimo pubblicitario fosse lusinghiero e gli angoli consumati quelli d’una cartolina anni 80. Invito non nuziale. S’inscenò difronte all’estasi visiva una villa storica, con statue apollinee e geometrici affreschi. [Boiserie d’arnande…] La […]

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Ligea

Lungotevere, quartiere Flaminio – ROMA Invitato di compleanno. Sconosciuta la sposa per una sera, i tacchi antrace sotto le unghia vinaccia: un piedistallo di bellezza! La festa galleggiante di luminarie policrome a gonfiare vele. Battello fluviale. Borghese il crepuscolo, a nivee scie perlage in flûte e cellulari lampeggianti. Tra le amiche la gemella potabile in […]

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Partenope

Coney Island – Brooklyn, N.Y.C. Aurora, smaltata di vento. Dagli stracci vermigli e, ad imitare un ghiacciato rosé, feroce virginea odorosa, come bella di notte bruci o splendi! Stordito sulla spiaggia ad ammirarne la pirotecnica, naufragai annoiato dal chiasso nottambulo. Scaraventata sulla sabbia una creatura dai capelli zuppi ad obnubilar il belviso, le alghe nel […]

Accorso

Così. Ti idealizzo nei sogni che mi frequentano. Così. Ti custodisco nel mio cuore, nel tuo cuore o in quello del tempo. Assente, avvinghiata. Ti amerei di più se fossi salatissimo mare. Saperti tua mi strugge e conforta. Osservarti tua mi regala gioie come un castigo. Ascoltarti tua m’insegna quanta libertà nasconda invece l’amore.