Io sarò nuovamente calpestato,
non ci sarà nessuna possibile condizione apparente.
Sarò dilaniato, terrorizzato, sudicio.
Veemente. Caricatura.
Angolare.
In uno spazio infinitesimale.
Nel delirio di ogni coscienza, protetto dalla giovinezza, dall’altrui speranza.
Abbandonati, ciò che per voi è gioia per me è disperazione già consumata,
ricordo bieco, indecoroso.
Mi arrendo.
Tra palme e carne meravigliosa io non trovo gioia.
Nell’angolo luminoso chiedo pace.
Annientato.