Di perla
Il ghigno della puttana
riposa nel buio del cassetto dove ha imboscato i soldi.
La sua malinconia negli amori ingannati.
[Il pensiero fisso sugli orecchini rubati]
I lividi graffiati
e la porta sempre chiusa.
Tra lei e la pace un mucchio di scarpe
miste a stracci:
i nomi da chiosare,
i profumi da riciclare,
i fiori da essiccare.
Di tutti quegl’uomini
la foto del padre,
che asciuga il naso di una bambina
senza nome.
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