She’s a poet

Sulla scogliera, le rocce fuse frastagliate. Riversa nel suo canto, persa la fibula, spoglia nuda di brividi notturni. Gli occhi di rocce, accoglievano lacrime di quel mare caro agli dei. Rapita l’acqua dal sole, in alcune pozze croste di sale, giacevano come stelle tra quelle forme taglienti, torturate dal vento che soffiava da sud. Quel sale […]

Violence – Cremisi

Violence (sono stato altro, per un lungo periodo sono stato altro, quando non-scrivo sono altro) Cremisi Come il pazzo nell’angolo della stanza imbottita dall’umidità, sudore, secrezioni, il mio ricordo da bambino, di quell’angolo, rannicchiato, distorsione il suono delle urla, un pianto acuto, la prendeva a calci, sdraiata, feto adulto, mani dietro la nuca, per proteggersi […]

Voyage.5

Esistere anziché possedere, preferire-condividere-donare invece di conquistare e depredare e ammazzare. L’amore umano è sangue, nient’altro che sangue. Sangue che versi, regali, bevi o lecchi… sempre sangue! Il cuore un bordello in velluto rosso, le sue stanze luride, altre a soqquadro, alcune impolverate poi lucidate. Imbandite per il cenone di Capodanno od infiorate come una […]

Androgyne

La femme des rêves Più pezzi di carne, di 1000 occhi. Con mani di tante dita. Più lingue, idiomi distanti. Sensible e romantica come il suo strumento. Di suono, di silenzio. D’inverni anticipati da pioggia autunnale, d’oriente, di occhi a mandorla sorridenti. Di solitudine, che non è né gioia, né tristezza. Insieme in un’altra vita, […]

Voyage.4

Scrolliamoci di dosso la morale condivisa, una sfida non annunciata. La famiglia che incombe, famelica o assassina. E i precetti religiosi, la Natura non ne possiede. Fisso una candela, il suo lento bruciare. Ci prostra luce e riflette colore senza chiedere nulla in cambio. Non un sospiro, non una parola eppure vive. Consuma vita visibile […]

Voyage.3

Vorremmo tutti puntualmente descrivere i nostri pensieri, eppure vi riusciamo in modo maldestro o di rado poiché non ci è dato farlo coi sensi in dotazione. La carezza ed il cruccio delle dita. I piedi sporchi. Nonostante la scrittura che ci sembra adeguata o più confidente. E la poesia abusata. Per mistificare. Vorremmo fedelmente ascoltare […]

Voyage.2

Quella umana è una condizione marziale. Amo indistintamente, contemporaneamente, simultaneamente, retroattivamente, idealmente. Mi dispero nel fango delle illusioni, come un maiale che si rotola nell’impossibilità di evitare un destino di sangue. Senza conoscere costellazioni, ormai cimiteri spaziali, che i sapienti annotano sui manuali e i cartai chiamano per nome. Divinamente. Nel buio e nel gelo. […]

Voyage.1

La dolcezza è potente, la pietà assassina, la gentilezza autorevole, la generosità vorace, la dipendenza atroce, l’abisso attraente, il pensiero depravato, la passione cieca, l’attesa infetta, la speranza crudele. Il cinismo delle donne risiede tutto nel lusso di poter scegliere. Noi no, mai. Ci suddividiamo in pezzenti. E disperati.