Frammento D

Scrolliamoci di dosso la morale condivisa, una sfida non annunciata. La famiglia che incombe, famelica o assassina. E i precetti religiosi, la Natura non ne possiede. Fisso una candela, il suo lento bruciare. Ci prostra luce e riflette colore senza chiedere nulla in cambio. Non un sospiro, non una parola eppure vive. Consuma vita visibile nella stanza dove invecchia e muore: non comprende il nostro dialetto, né lo parla. Ci mostra dignità irricevendo sollievo, piange cera partorisce calore. Trema neppure un brivido, respira priva di gola. Semplicemente divora aria, scandendone i rantoli. Evoluzione d’una tragedia che nessuno coglie. Immobile. Ardente. Impalata.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *