Tag Archivio per: poesia

Dissolvenza

Sento freddo. Ti stai già dissolvendo. Concediti ancora a me, come l’aria si concede al respiro. Sento freddo, non ci sei più, come l’onda che abbandona per sempre la spiaggia appena accarezzata. Dimmi, cosa provi? Dimmi, cosa scorgi? Oltre il profilo di nuvole basse, l’orizzonte oscuro. Sento freddo, le tue mani si stanno allontanando dalle […]

Didone detronizzata

Non mi restano che questi occhi, profanati come reliquie saccheggiati come anfore. Dentro infierisce un acquazzone ed annega programmato l’abbandono. [Nave nera, prua azzurra, vele d’arancio] La tirannide delle passioni che dissolve la morte nel vento, con una bufera di ginestre. Ode l’orizzonte i singhiozzi bruciarmi la gola? Odono le stelle il pudore dei sandali […]

Trasfigurazione

PREAMBOLO [saggi e crudeli, figli d’un amore sacrilego, il sagittario, con flauto traverso, e la centaura, di lira, magnificano un Inno a Urano. E Dio e pianeta e ghiacciaio e arcano] “O colosso glaciato, cielo stellante, di Gaia figlio e amante. Nostromo del mare Cronio. Nel tuo eremo blu, da divinità primordiale hai generati i […]

Cattleya

Sudario di mammelle impresse su pellicola, stampe bigotte e televisivo il patibolo. Sporca di buio hai mutato in orchidea rovente il fango inghiottito, sia pia che clandestina. Quasi moglie mai indossatrice, quasi monaca mai attrice, imbellettarti cadavere è mascherare l’avarizia con cartapesta, è seminare giubilo nell’insensatezza. Di questi versi tardivi (glifi degli impostori) hai occupato […]

Voyage.5

Esistere anziché possedere, preferire-condividere-donare invece di conquistare e depredare e ammazzare. L’amore umano è sangue, nient’altro che sangue. Sangue che versi, regali, bevi o lecchi… sempre sangue! Il cuore un bordello in velluto rosso, le sue stanze luride, altre a soqquadro, alcune impolverate poi lucidate. Imbandite per il cenone di Capodanno od infiorate come una […]

Androgyne

La femme des rêves Più pezzi di carne, di 1000 occhi. Con mani di tante dita. Più lingue, idiomi distanti. Sensible e romantica come il suo strumento. Di suono, di silenzio. D’inverni anticipati da pioggia autunnale, d’oriente, di occhi a mandorla sorridenti. Di solitudine, che non è né gioia, né tristezza. Insieme in un’altra vita, […]

Mandala parte 3

Si alzò in piedi, appoggiò con innata sensualità la lunga gamba affusolata sulla spalla dell’uomo, fece una leggera pressione con la punta della scarpa centrando l’omero. L’uomo indietreggiò senza opporre resistenza fino a ritrovarsi sdraiato, orizzontale sotto di lei. Lui la percorreva con lo sguardo lungo la verticale del suo corpo che come una colonna […]

Mandala parte 2

Prese il rossetto, lo mise sulle labbra per sublimare il suo sorriso, poi con lo stesso disegnò sul pavimento un cerchio tanto grande da contenere i loro corpi stesi. Quello spazio così ben definito era il loro recinto sacro, tutte le bugie e tutte le verità, tutti i segreti sarebbero rimasti all’esterno… all’interno solo i […]

L’abisso

Virulence, patafobico, Frank Sinatra, un buon auspucio, lettere ad un cane randagio, mordace, capo stretto e collo sottile. Discontinuità, coscienza remota, tragitto labirintico, non calpestare il prato. Mi annoio, non è vero, mi diverto non è vero. Ecco l’accusa, lors_ignori: “ma non potresti fare una vita normale divisa tra una sedia girevole e 4 mura […]