In treno verso Tebe

Forse, guardando i delfini saltare a Tantamar sorriderai, ripensando a quando loro furono uomini. Come può compiere il proprio destino un Dio, peraltro folle? Così nacque la capra che non seguì le altre, ma che cantava sola alternandosi al coro. Vi racconterò una storia: treno, Tebe, una testa poggiata sul finestrino, piantato in ( N […]

Capitolo terzo -JAUDETTE-

Dal pascolo dei capri (che Tespi sgozzò come trofeo degli ingannatori scenici) al battistero delle antiletizie non più goliardiche nè ingorde ma penitenti, saltellava infante Jaudette. E ridacchiava sui vizi dello zio mentre, in tunica viola, si masturbava davanti al nudo della prostituta redenta. Crescendo abbandona la giostra del giubilo silvestre per le sottane rubate […]

Capitolo secondo -JEANNINE-

La cantina sverna botti di rovere e torba, ad incendiare l’aria di temporali preistorici, mentre si lamentano dei cenci i seppellitori di cadaveri. Murate vive, dei loro servigi clericali, un pianto mozzato le fantesche. Accovacciate o ancora scioccate. E gli albatro imbalsamati, sfiorano le pietre annerite, sulla brughiera appesa all’Altissimo. In bicroma successione, come colonnine […]

Capitolo primo -JACQUELINE-

Barbarica è la procreazione artificiale, la ferita inferta alla Terra dall’aratro sepolto, sacri i riti delle sue fondazioni. Vacca e bue, dualità degli archetipi. La gemella Jacqueline ha un viso livido, le ballerine di seta per dormire, una lunga treccia corvina a toccare il pavimento. Odora di lavanda, la sua pelle: more/miste a cera. Il […]